ESA Lunar Challenge, secondi gli italiani
La gara consisteva nel far salire i robot lungo il fianco di un piccolo cratere. Raggiunta la sommità, si doveva scendere sul fondo del cratere stesso, avvicinare una zona nella quale gli organizzatori avevano disposto della sabbia su un foglio di plastica. Il robot a questo punto doveva prelevare un campione.
David, il robot progettato al Centro E.Piaggio della Università di Pisa, si è piazzato al secondo posto del Lunar Challenge, gara indetta dall’ESA, l’agenzia spaziale europea, e rivolta a team di studenti e dottorandi di università e centri europei. Il primo posto è stato assegnato a un team della Università di Brema. Partecipava alla competizione finaleanche un altro team italiano – sempre pisano, fra l’altro – quello della Scuola Superiore Sant’Anna, anch’essa collocata a Pisa.
Fonte: http://www.moebiusonline.eu/fuorionda/Lunar_challenge.shtml